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Astad

Zampa, una storia a lieto fine


Oggi vogliamo condividere con voi una bella testimonianza!

Il nostro Zampa è stato adottato 1 anno fa e tramite la voce dei suoi proprietari ci teneva a raccontarci come sta e come vanno le cose!

Ringraziamo di cuore la nuova famiglia di Zampa che ha accolto un cane del nostro rifugio rendendolo felice, amato e coccolato come tutti loro si meritano di essere!

BUONA LETTURA!

Ciao sono un cane dell’Astad

E’ passato ormai 1 anno da quando ho scelto la famiglia con cui vivere. Credo di aver scelto bene. Mi sono fatto anche delle amicizie nella zona. Una strada sopra alla mia, c’e’ Peggy, una cagnetta bianca che è la prima a svegliarsi la mattina e da la carica a tutti noi, è sempre la prima a dar l’allarme quando arriva un estraneo in zona, poi c’e’ Ugo un Husky che corre sempre avanti indietro ed infine c’e’ Mummy una Lupa buonissima e tranquilissima, quando abbaia lei pero’ significa che arriva veramente un pericolo.

In famiglia, Il mio ruolo è di grande responsabilità, devo fare la guardia alla casa, nessuno si deve avvicinare. Il mestiere l’ho imparato all’ Astad quando correvo avanti e indietro lungo la rete abbaiando. I miei umani dicono che sono molto bravo ed io sono orgoglioso di questo.

Quando uno dei miei umani torna a casa, Peggy li vede in fondo alla strada e mi avverte subito, io allora mi preparo vicino al cancello e quando entra è festa grande. Giochiamo con la palla poi mi danno le mie crocchette ed infine andiamo a fare un giro a salutare tutti i cani del vicinato.

Noi cani non vogliamo il cappottino nuovo, le crocchette da 100 Euro/Kg oppure mille giocattoli da rosicchiare, a noi non interessa essere trattati come umani, a noi interessa solo avere una casa ed una famiglia da amare. Per nostra natura non possiamo tradire, chiunque sia il nostro umano, ricco o povero, simpatico o antipatico, anziano o bambino che sia, noi lo ameremo per sempre qualsiasi cosa accada. Il nostro è amore incondizionato. Noi siamo pronti a donare la nostra vita per l’uomo e sappiamo benissimo che un giorno quando avremo i baffi bianchi e saremo stanchi ed ammalati, sarà proprio il nostro umano che ci porterà dal veterinario per “quell’iniezione” ma sarà una tenera consolazione vedere una lacrima scendere sul volto dei nostri umani.

Quando vado a fare un giro con i miei umani al guinzaglio, vedo spesso degli anziani rimasti purtroppo da soli che camminano a testa bassa, oppure dei bambini che anzichè correre e giocare, guardano sempre il cellulare. Non riesco a capire perchè questi non aprano il loro cuore ad un cane. Noi quando entriamo in casa, portiamo gioia, amore e soprattutto fedeltà. Perchè noi dobbiamo rimanere chiusi all’Astad e loro chiusi in casa..... ?

Qualche settimana fa sono ritornato all’Astad per rivedere la mia prima casa, è stato emozionante, nell’ultimo anno, molti dei miei amici hanno scelto una casa, non conoscevo più nessuno ormai ed è giusto così.

Adesso molti di noi “Ex cani dell’Astad” hanno una casa ed una famiglia da gestire. Quel cordone ombelicale che ancora oggi ci lega all’Astad non si romperà mai, noi rimarremo sempre quelli “salvati dall’Astad”.

GRAZIE per tutto quello che avete fatto per me e per tutti noi!!

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