Un mercoledì del mese di Marzo 2017 siamo arrivati, io e mio marito Stefano, ad Opicina, abbiamo suonato il campanello e siamo stati accolti da persone stupende. Abbiamo raccontato del perchè eravamo lì e dopo averci consolato ci hanno portato Pluto. Io l’ho preso in braccio, lui mi ha messo il muso sotto il mio mento, e si è addormentato, per mezz’ora l’ho tenuto in braccio e l’ho baciato ovunque senza fermarmi un momento con le lacrime che mi scendevano dagli occhi, persino le volontarie si sono commosse e la Sig.ra Marisa mi ha detto: neanche le chiedo se lo adotta vero? E io: posso portarlo via subito? Ho dovuto aspettare due giorni per via dei documenti e del libretto che aveva il veterinario. Passati due giorni siamo corsi a prenderlo, appena Samantha l’ha portato fuori l’ho chiamato ed è corso saltandomi in braccio. Da quel giorno mi salta sempre in braccio e mi riempie di baci e morsetti d’amore, io ringrazierò sempre Dio e i Volontari di Opicina per avermi fatto incontrare Pluto che ha riportato il sorriso sulle nostre bocche e riaperto il cuore che si era chiuso a riccio riempiendolo di amore amore e amore. Da quel giorno ormai sono passati due mesi, ogni giorno andiamo in giro a passeggiare, giochiamo in giardino e lo riempiamo di coccole e giocattoli. Lo amiamo tantissimo!